Roma, 6 dicembre 2016 – Due ore di lavoro settimanali in più a parità di salario, introduzione di un livello di ingresso salariale al fine di contrastare il “dumping” di altri contratti collettivi impropriamente applicati nel settore, aumento delle tutele di malattia per i lavoratori con gravi patologie, istituzione del Fondo di solidarietà nazionale per sostenere l’accompagnamento alla pensione in particolare degli inidonei, disincentivi per microassenze reiterate, copertura economica di 66 mesi di vigenza contrattuale, di cui 35 con “una tantum” e 31 con aumento a regime di 70 euro in paga base.Ilnuovo accordo scadrà il 30 giugno 2019 (Comunicato Stampa 7 dicembre 2016).
Sono questi alcuni degli elementi essenziali contenuti nell’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei circa 40.000 dipendenti delle aziende private addetti ai servizi di igiene ambientale scaduto nel dicembre 2013, sottoscritto oggi da FISE ASSOAMBIENTE e dalle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FIADEL, al termine di una trattativa durata oltre due anni e mezzo.
La formale apertura delle trattative per il rinnovo del ccnl 21.3.2012 è avvenuta il 24 marzo 2014. La piattaforma delle OO.SS. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel era pervenuta il 28 giugno 2013: nel secondo semestre del 2013 le parti sarebbero state ancora impegnate nel perfezionamento normativo e organizzativo della prima elezione nazionale delle RSU – che si sarebbe poi tenuta alla fine del mese di novembre – e in quello dell’entrata in funzione del Fondo Fasda - che avrebbe iniziato la sua attività verso la metà del 2014.
Il negoziato è dunque durato circa 33 mesi, con complessivi 45 giorni di trattativa, impegnando a Roma la Delegazione sindacale di FiseAssoambiente per circa 90 giorni. A oggi, il negoziato è stato oggetto di 43 circolari associative.
In questo periodo, FiseAssoambiente ha stipulato 7 Accordi nazionali (scaricabili in allegato):